SUPERBONUS 110%

LE ULTIME NOTIZIE

L’EMENDAMENTO SBLOCCA I CREDITI
PREMESSA ED ATTI LEGALI E BUROCRATICI
Riferimenti Normativi:
DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio
2020, n. 77
decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (decreto agosto) convertito con modificazioni dalla L.
13 ottobre 2020, n. 126
Legge di bilancio 2021 LEGGE 30 dicembre 2020, n. 178
DECRETO-LEGGE 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla L. 1 luglio 2021, n.
101
DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021, n. 77 (decreto semplificazioni) convertito con
modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108
DECRETO-LEGGE 11 novembre 2021, n. 157 (decreto antifrodi in vigore tra il 12 novembre
ed il 31 dicembre) ABROGATO
Legge di bilancio 2022 LEGGE 30 dicembre 2021, n. 234
DECRETO-LEGGE 27 gennaio 2022, n. 4 sostegni-ter – convertito in LEGGE 28 marzo 2022,
n. 25
DECRETO-LEGGE 25 febbraio 2022, n. 13 (correttivo al DL 4/2022) ABROGATO
DECRETO-LEGGE1 marzo 2022, n. 17 – convertito in LEGGE 27 aprile 2022, n. 34 (art.
9-art.28 comma 5-bis – art. 29-bis – art. 29-ter
DECRETO-LEGGE 17 maggio 2022, n. 50 (Decreto Aiuti) – convertito in LEGGE 15 luglio
2022, n. 91
«alle banche, ovvero alle società appartenenti ad un gruppo
bancario iscritto all’albo di cui all’articolo 64 del decreto
legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è sempre consentita
la cessione a favore di soggetti diversi dai consumatori a
utenti, come definiti dall’articolo 3, comma 1, lettera a)
del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 set-
tembre 2005, n. 206, che abbiano stipulato un contratto di
conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca
capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione»;
(-bis. Le disposizioni di cui al comma 1, lettera b), numeri 1) e 2), si applicano anche alle cessioni o agli sconti in fattura comunicati all’Agenzia delle entrate prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, fermo restando il limite massimo delle cessioni di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b)) del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
Le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 1, lettera b), si applicano alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022.
IN PAROLE POVERE
Secondo le ultime novità, dopo la proroga di cessione del credito e sconto in fattura per gli altri bonus casa, viene però confermata la proroga del superbonus 110 per gli edifici unifamiliari al 31 dicembre 2022 con un tetto Isee di 25mila euro.

Articolo scritto da 𝐿𝑖𝑛𝑑𝑎 𝑆𝑎𝑛𝑛𝑖𝑛𝑜

NUOVI AGGIORNAMENTI INPS DATATI LUGLIO 2022

TUTTE LE NOVITA’

Stato INPS 2022

Tutto ciò che c’è da sapere

  1. La prima novità, riguarda il pagamento degli arretrati assegno unico e per coloro che non lo hanno ricevuto a giugno e visualizzano la data 11 luglio sul fascicolo;
  2. La seconda, riguarda i pagamenti dell’assegno Unico, in particolare per coloro che compilato il modulo RDC-COM/AU a giugno che visualizzerà 16 luglio;
  3. La terza novità ci annuncia che tra il 14-30 luglio, dovrebbero arrivare le prossime date di pagamento AU riferiti a luglio, per tutte le famiglie che non ricevono il reddito di cittadinanza;
  4. Tra il 27-30 luglio, sull’assegno unico RDC, dobbiamo aspettaci L’integrazione sulla cosiddetta ricarica ordinaria del reddito di cittadinanza ed il pagamento mensile;
  5. Rimanendo collegati al Reddito di cittadinanza, dal 15 luglio ci saranno cambiamenti, per chi attende il pagamento per la prima volta o dopo il rinnovo, se fatti in una data compresa tra Il 27 ed il 31 di luglio;
  6. Per quanto riguarda la novità sulla Social Card, ritorna il pagamento bimestrale di 80 euro, per un totale di 480 euro all’anno. Pur non essendoci una data ufficiale, ma entro i primi 15 giorni del mese si elargiranno ai beneficiari, buona parte dei pagamenti. N.B. In questo caso la data del pagamento può cambiare da persona a persona;
  7. Cambia anche la data di pagamento della NASPI. Ossia, varierà dall’8-16 luglio. Ma le date saranno riportate sul fascicolo previdenziale;
  8. Per quanto concerne pensioni, se ritirate in contanti saranno disponibili dal 1 del mese, altrimenti lo saranno intorno al 6-7 del mese. È importante informarsi, in questi casi, presso gli uffici postali che daranno i turni regolandosi in base alle iniziali dei pensionati, come accadeva durante il picco dell’emergenza Covid, per evitare la troppa affluenza per il ritiro della pensione;
  9. Un’altra novità importante riguarda il bonus 200 euro sul ROC e sullo stipendio dal 27-30 luglio;
  10. Verranno comunicate a giorni anche Le date per il ritiro del bonus terzo figlio;

Articolo scritto da 𝐿𝑖𝑛𝑑𝑎 𝑆𝑎𝑛𝑛𝑖𝑛𝑜

Superbonus 110

Ultimissime notizie

Superbonus 110. 

È finita?

Il Superbonus non è più applicabile?

Per i privati o le abitazioni lo scenario previsto per ora è il seguente. 

Dall’ultimo report ENEA al 31 maggio 2022 le asseverazioni apportate prevedono una detrazione a fine lavori, superiori alla somma stanziata dal governo per il Superbonus, 33,7 miliardi a fronte dei 33,3 previsti

Questa notizia emessa sul sito ufficiale dell’Enea ha allarmato tutti i richiedenti del Superbonus e gli aderenti all’iniziativa. 

Ma è davvero così allarmante?

In realtà i report Enea riguardano solo gli interventi Super Eco Bonus è solo delle asseverazioni già trasmesse: 

  1. Non comprendendo , per cui, tutti quei lavori per i quali le asseverazioni non sono ancora state trasmesse o quel lavori che stanno iniziando ora. 
  2. Non prendono in considerazione il Sisma Bonus. 

Ovviamente si spera che tutto riesca a tornare nella norma. 

Per quanto riguarda le imprese

Da qualche mese, gli imprenditori sì sono dovuti confrontare con delle grandi difficoltà relative al fatto che le banche, nonostante gli imprenditori avessero già versato una somma per l’inizio dei lavori, hanno iniziato a non ricevere più i crediti, in quanto il governo Draghi ha posto vari, troppi limiti, tali da bloccare le procedure bancarie e burocratiche. 

Vero è che negli ultimi mesi vi è una grande incertezza sul futuro del Superbonus, tra l’esaurimento delle risorse stanziate dal governo e il presidente del Consiglio Draghi che non ha mai gradito particolarmente la misura così come è costruita al momento. 

Tuttavia, il problema sarà capire cosa succederà ai cittadini e le imprese che hanno già iniziato lavori edili senza però completarli e a chi ha già fatto richiesta per ottenere i fondI. 

Ciò che tutti vogliamo sapere, è succede adesso a chi ha già richiesto i fondi per effettuare lavori edili nell’ambito del Superbonus. 

lo sforamento dei fondi non dovrebbe essere un problema in questa fase, almeno per la prosecuzione delle attività già in corso spiega in una intervista al Corriere della Sera commercialista Christian Dominici

“Il credito arrivato nelle casse delle banche, è del tutto esegibile e lo sarà per tutti i crediti ceduti prima di uno stop formale a nuovi fondi”. 

Ma la nota dolente dice Dominici non tarda ad arrivare, “Tuttavia, a partire dal 1° luglio 2022, i crediti per i consumatori finali saranno “svalutati”, col risultato che chi cede ad esempio un credito da 100 euro se ne vedrà rimborsare meno di 90”. 

La motivazione, continua Dominici, “è presente nel fatto che, gli operatori sul mercato sono tenuti a rispettare un cosiddetto “vincolo di compensazione” che li obbliga ad avere crediti fiscali, come quelli edilizi, non superiori al livello di imposte e contributi versati dalla propria banca”.

Non ci resta che sperare che migliori la situazione è che si possa continuare ad usufruire del Superbonus, ma con parsimonia. 

A tal proposito, voglio concludere il mio articolo con le sagge parole dette giorni fa da Federico Freni sottosegretario di Stato al Ministero dell’economia e delle finanze nel governo Draghi, nominato dal Consiglio dei Ministri il 23 settembre, in un’intervista a Il Messaggero, in cui egli stesso sottolinea come “quello dei crediti fiscali nell’edilizia è un tema che sta assumendo dimensioni preoccupanti”. Per questo, secondo Freni, sarebbe “necessario un intervento definitivo che consenta di superare una volta per tutte le criticità registrate dalle imprese e, al contempo, di evitare i fenomeni elusivi che hanno caratterizzato il passato”

Articolo scritto da Linda Sannino

I CONFINI DEL FUTURO “LA DIGITALIZZAZIONE”

”Ormai da diversi anni si sta sempre più affermando il fenomeno della “Digitalizzazione”. Ma come è entrata e come nel futuro entrerà sempre di più nella nostra vita questo fenomeno. Già oggi gran parte delle attività della Pubblica Amministrazione passano attraverso procedure telematiche: certificazioni, appuntamenti sanitari, pratiche fiscali e attività di formazione, sono solo alcuni dei servizi che vengono erogati attraverso internet. Per non parlare poi delle attività che tutti Noi sviluppiamo sui social. Le conoscenze digitali sono ormai indispensabili per entrare nel mondo del lavoro.Una corretta conoscenza del mondo informatico e telematico è indispensabile per utilizzare tutta la potenzialità di questi nuovi strumenti.EIPASS è quella certificazione che ti permette di sfruttare al massimo questi nuovi strumenti.Ma andiamo nello specifico e conosciamo bene chi è Eipass e di cosa si occupa.Chi è Eipass?Il significato dell’acronimo EIPASS è European Informatics Passport, ovvero Passaporto Europeo Informatico. Una certificazione informatica che attesta le competenze digitali di un soggetto. La certificazione EIPASS è conforme agli standard e alle procedure comunitarie, sia per quanto riguarda la definizione del programma, che per quanto concerne l’organizzazione, le sedi e l’erogazione degli esami.A cosa serve?Avere una certificazione Eipass vuoi dire avere acquisito le competenze nell’ambito delle ICT ovvero delle information and communication technology (comunicazioni e tecnologia).La certificazione Eipass, conferisce punteggio valutabile tanto per i concorsi pubblici quanto per l’inserimento in graduatoria. Tali punteggi vengono riconosciuti anche da alcuni ordini professionali che li considerano validi per il conseguimento di Crediti Formativi Professionali.Come fare per prendere una certificazione Eipass?La Certificazione Eipass si ottiene sostenendo un esame specifico su temi informatici, presso un Ei-center territoriale. L’ Ei-Center di Frascati è in Via Etiopia n. 15. Puoi richiedere una Ei-Card personale che ti permetterà di fare l’esame in presenza o in on-line. Per le persone che hanno necessità di approfondire le conoscenze informatiche potranno richiedere all’ EI-Center di Frascati (info@pgecoop.it oppure 3271052194)tutti i corsi e-learning per completare le proprie conoscenze e preparare il loro esame.

PROTOCOLLO LAVORO AGILE

Nuovo Protocollo per il “Lavoro Agile” (Smart Working) nelle FAQ di inizio anno 2022 il Ministero ha dato le indicazioni su come vanno eseguite le comunicazioni di smart working nel settore privato fino al 31 marzo 2022. Sede, orario di lavoro e produttività non più legati alla presenza e all’ora di lavoro e welfare.
Questi sono i temi centrali del protocollo sullo smart working,
Il Ministero comunica che è utilizzabile la procedura semplificata già in uso (per la quale non è necessario
allegare alcun accordo con il lavoratore) e ricorda anche che nella comunicazione “massiva” semplificata adottata per la situazione emergenziale, i datori di lavoro del settore privato devono indicare la fine del periodo di svolgimento della prestazione in modalità smart working.

Super Green Pass

Dal 15 Febbraio 2022 tutti i lavoratori over 50, stando a quanto previsto dal decreto legge approvato dal consiglio dei ministri il 5 gennaio202, che introduce l’obbligo di vaccino, dovranno necessariamente possedere il Super Green Pass per poter esercitare le loro professioni.
Nel caso in cui non dovessero Rispettare questa nuova norma la multa da pagare Barriera dai 600 ai 1500 euro.
Non sarà più sufficiente per poter espletare il proprio lavoro, quindi, il tampone,
molecolare o antigenico che sia. L’obbligo vaccinale, senza limiti d’età, è stato esteso al
personale universitario che viene equiparato, quindi, a quello scolastico, per il quale l’obbligo di
immunizzarsi era scattato già lo scorso 15 dicembre.
I lavoratori privi di green pass, dopo cinque giorni di assenza ingiustificata, potranno essere
sospesi per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi, rinnovabili fino al 31 marzo 2022,
senza retribuzione
La sanzione amministrativa, per le eventuali violazioni, è stata fissata nel pagamento di una
somma compresa tra i 600 e i 1.500 euro.

Arriva il nuovo FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO

72,2 di euro per i finanziamenti alle PMI. 

Adiferroma e Confimea aderiscono all’iniziativa. 

Presentiamo per tanto una scheda tecnica rilasciata dal sito della Regione Lazio in merito al fondo ed a tutte le informazioni utili concernenti lo stesso. 

  1. OBIETTIVI

Fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà di accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.

  1. STRUTTURA DEL FONDO

Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:

• Sezione I – settore manifatturiero

• Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio

• Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico

• Sezione IV – interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di agevolazione:

• Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);

• Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;

• Liberi professionisti.

che siano costituiti da almeno 36 mesi, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio e abbiano un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

  1. NATURA E MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

• importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;

• durata: minimo 12 mesi, massimo 60 mesi;

• preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24

mesi;

• tasso di interesse: zero;

• rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento

agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento. 

  1. INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al : rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

Sono ammissibili gli investimenti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda.

  1. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente on-line sul portale www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 25 gennaio 2022.

È possibile presentare al massimo due domande di agevolazione.

Manutenzione Veicoli

Tra le responsabilità del Datore di Lavoro in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro vi è quella di garantire la manutenzione dei Veicoli Aziendali e più in generale la valutazione di tali rischi

A questo proposito occorre ricordare che il Testo Unico Sicurezza81/2008 impone al datore di lavoro l’obbligo di valutare, con il supporto del Servizio di prevenzione e protezione, tutti i rischi presenti nella propria azienda, associati alle varie mansioni, “ivi comprese quelle che comportano l’utilizzo di veicoli”.

Pertanto, nella valutazione dei rischi si dovranno considerare le fonti di rischio derivanti:▪ Dalle condizioni del veicolo;▪ dalle condizioni del guidatore;▪ dalle particolarità delle condizioni ambientali del viaggio.

Il datore di lavoro dovrà, così, adottare le specifiche misure di tutela, prima fra tutte un’idonea formazione/informazione specifica dei dipendenti interessati (es. sull’ergonomia del posto di guida, sull’impatto ambientale; sui sistemi informativi di localizzazione e di gestione dello stato conservativo e della manutenzione degli autoveicoli in uso) ma anche il  miglioramento continuo della scelta e della gestione del parco mezzi, l’uso dei dispositivi di sicurezza e del rating dei test specifici. 

L’omessa o la non corretta manutenzione dei veicoli aziendali può generare diverse ed anche gravi conseguenze in termini di incidenti con connessa attribuzione della responsabilità penali in capo al soggetto gravato della manutenzione di tali veicoli. Nell’area “Labornauta” riportiamo un catalogo esemplificativo di alcune decisioni della Cassazione. (per continuare a leggere clicca qui).